Il 14 maggio 2017 è stato assegnato il Prix François Morellet 2017 a Michel Onfray per i suoi scritti sull’arte contemporanea. Filosofo e saggista francese, Michel Onfray ha creato nel 2002 l’Università popolare di Caen, la cui diffusione mediatica è rafforzata da regolari interventi in TV o alla radio dove si esprime sui dibattiti politici e sociali. Michel Onfray ha scritto più di ottanta libri. Il suo pensiero è influenzato soprattutto da filosofi come Nietzsche ed Epicuro, dalla scuola cinica, dal materialismo francese e dall’anarchismo pro-Dhoniano.
Nella sua conferenza « L’arte contemporanea deve bruciare? « (ed. Frémeaux et associés) Michel Onfray « ci offre una rara opportunità per mettere in discussione i fondamenti di ciò che costituisce la produzione artistica del nostro tempo, per comprenderla, giudicarla e apprezzarla.
Con la sua solita chiarezza, consegna le chiavi di un mondo troppo spesso chiuso al grande pubblico, assente dalla nostra educazione e trascurato dai pensatori. Ripercorrendo la storia e le cause della costruzione di un movimento, sul significato delle opere di fronte alle domande della nostra società, Michel Onfray risveglia curiosità e interesse: ci apre finalmente le porte dei musei e delle collezioni d’arte contemporanea. »
(Lola Caul-Futy Frémeaux).